La traduzione finanziaria è una nicchia nella nicchia, poiché richiede non soltanto la padronanza delle lingue coinvolte, ma anche una profonda comprensione del lessico finanziario e delle convenzioni dei mercati finanziari che, a loro volta, usano tanta terminologia giuridica.

Quando si traduce dall’italiano allo spagnolo, bisogna ricordare i famosi falsi amici e la solita frase «tanto, lo spagnolo si capisce». Vero a metà: si capisce finché si capisce. E dopo?

In questo articolo, cercherò di spiegare i principali accorgimenti per la traduzione finanziaria professionale dall’italiano allo spagnolo.

Sì, perché lo spagnolo si parla in tantissimi Stati, e non è uniforme. Il lettore non deve giocare a tradurre a mente i termini.

Un esempio? I tassi di interesse sono tipos de intéres in Spagna. Ma si chiamano tasas de interés in tanti Stati del Sudamerica.

Uno dei primi passaggi fondamentali nella traduzione finanziaria è comprendere il contesto economico e culturale dello Stato di lingua spagnola al quale è diretta la traduzione. Le norme, le prassi e le aspettative possono variare notevolmente.

Ogni documento finanziario ha uno scopo specifico e un pubblico di riferimento. È importante comprendere chi leggerà il documento e come verrà utilizzato.

Crea un glossario terminologico perché ti aiuti a mantenere la coerenza nella traduzione e per evitare errori.

Utilizzi strumenti di traduzione assistita?

Gli strumenti di traduzione assistita (CAT) possono essere di grande aiuto per mantenere la coerenza terminologica. Questi strumenti permettono di creare memorie di traduzione e glossari.

Le convenzioni di formattazione numerica variano tra l’italiano e lo spagnolo.

Un esempio? L’uso delle virgolette.

Ma anche le regole di punteggiatura variano, risultando importante l’adattazione di questi elementi per questioni di correttezza e leggibilità del testo. Puoi rivedere queste regole in spagnolo qui.

I primi ai quali fare una particolare attenzione sono i falsi amici finanziari, che sembrano avere lo stesso significato in italiano e in spagnolo, ma in realtà differiscono. Questo può portare a gravi malintesi nei documenti finanziari.

Un esempio? Il termine “eventuale” in italiano ed eventual in spagnolo. In italiano, “eventuale” significa “possibile”, mentre in spagnolo eventual può riferirsi a qualcosa di temporaneo o casuale.

È fondamentale conosce la terminologia specifica del settore finanziario per usarla correttamente. Qua si includono i termini tecnici, le sigle e gli acronimi.

Le normative finanziarie variano da uno Stato a un altro. È essenziale conoscere e comprendere queste differenze per tradurre correttamente i documenti legali e normativi.

La traduzione di documenti legali richiede un’attenzione particolare, poiché un errore può avere conseguenze legali significative.

Le unità di misura e la valuta devono essere adattate al mercato di destinazione.

Sai come indicare le valute in un documento finanziario spagnolo? Qui trovi le regole della lingua spagnola.

La revisione è un passaggio cruciale per garantire l’accuratezza della traduzione. È consigliabile far revisionare la traduzione da un altro traduttore esperto o da un esperto del settore finanziario.

La prova di lettura finale dovrebbe concentrarsi non solo sugli errori grammaticali e ortografici, ma anche sulla coerenza e sulla leggibilità del documento.

La traduzione finanziaria è un campo in continua evoluzione. Partecipare a corsi di specializzazione aiuta i traduttori a rimanere aggiornati sulle nuove terminologie e sulle normative del settore.

Ma anche la lettura di pubblicazioni finanziarie e la partecipazione a conferenze del settore può aiutare i traduttori a rimanere aggiornati sulle ultime tendenze, notizie e sviluppi.

La rete con altri traduttori è fondamentale in una professione dove la reputazione e il passaparola fanno una grande differenza. Essere in contatto con altri traduttori specializzati nel settore finanziario può essere un’ottima fonte di supporto e conoscenza.

I glossari e i dizionari specializzati è essenziale, anche se personalmente preferisco creare i miei glossari perché la ricerca è un ottimo esercizio di aggiornamento e permette navigare in fonti attendibili, diventando anche pratici.

I dizionari cartacei possono andare bene, ma non si aggiornano costantemente. Ma ci sono anche dei dizionari monolingue per capire alcuni termini particolarmente complessi. In italiano e in spagnolo.

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